Terza parte di un breve trattato sull’MDEU (Maschio Di Essere Umano), specie che ho avuto modo di studiare in uno dei suoi habitat naturali: un treno per pendolari.
L’accoppiamento è presente spesso nelle comunicazioni tra MDEU ma poco nella loro vita reale. Nell’habitat studiato, ad esempio, non abbiamo avuto modo di vedere una femmina di MDEU. Infatti, sebbene a volte in treno abbiamo assistito a scene che potrebbero apparire di corteggiamento, l’oggetto di tali atteggiamenti era un’esemplare di una specie talmente più evoluta da risultare difficile credere che sia il corrispettivo femminile dell’MDEU. Quanto segue, quindi, è frutto di pure congetture derivanti dalle comunicazioni tra esemplari della specie analizzata.
L’MDEU si accoppia esclusivamente nella stagione calda. In quel periodo, come il salmone, l’MDEU compie ardui tragitti recandosi in un luogo votato al corteggiamento. Tale luogo è inospitale, insalubre e non adatto a qualunque altra attività. Gli MDEU lo chiamano Riviera Romagnola.
Il corteggiamento vero e proprio è similare a quello dei pavoni, solo un po’ più rozzo. La femmina si pone sopra un cubo e il maschio si dimena di fronte a lei. Il più prestante o quello con più Fogli Di Carta prevale e ha il diritto di accoppiarsi.
Dopo la procreazione, l’MDEU disconosce i cuccioli ed il loro accudimento è compito esclusivo della femmina. Questo in parte potrebbe spiegare l’assenza di femmine di MDEU in treno.
Nella prossima parte: Organizzazione sociale degli MDEU.